Il Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI) rappresenta la rete degli enti locali
che promuovono e realizzano progetti di accoglienza a favore di
persone titolari di protezione internazionale
Partner
Titolare del progetto SAI è la Città di Cuneo con altri 23 Comuni della Provincia.
Gli altri Comuni sono:
Alba, Bene Vagienna, Bernezzo, Borgo San Dalmazzo, Bra, Caraglio
Gaiola, Genola, Moiola, Montanera, Roccasparvera,
I Comuni di Cartignano, Gaiola, Sambuco e Vignolo aderiscono alla rete ma non hanno strutture di accoglienza sul proprio territorio.
I Comuni hanno sottoscritto un accordo di collaborazione (Accordo di rete)
con la descrizione dei rapporti fra i Comuni aderenti al progetto e si avvalgono di un ente gestore
per la realizzaione operativa delle attività di accoglienza.
Oltre ai Comuni indicati, sono partner del progetto alcuni Consorzi socio-assistenziali, quali: il Consorzio socio-assistenziale del Cuneese, il Consorzio Monviso Solidale, il Consorzio socio-assistenziale Alba-Langhe-Roero e i Servizi socio-assistenziali di Bra.
ENTE GESTORE
È un raggruppamento di 7 imprese sociali
e un’associazione ONLUS da anni radicate sul territorio della provincia di Cuneo
e che vantano una specifica esperienza nella gestione
dell’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati
Nel SAI possono accedere coloro che hanno ottenuto il riconoscimento di una forma di protezione internazionale da parte dello Stato italiano.
Titolari di protezione Internazionale sono coloro che sono stati costretti a fuggire dal proprio Paese di origine per il fondato timore di subire persecuzioni personali o danni gravi e che si trovano in uno degli Stati in cui è in vigore la Convenzione di Ginevra sullo status dei rifugiati. La protezione Internazionale include lo status di rifugiato e lo status di protezione sussidiaria.
La cooperativa Alice nasce nel 1981 da un gruppo di educatori. L’attività inizia alcuni mesi dopo con la gestione di una comunità per disabili a Sangano (Torino), condotta fino al 1993.
Parallelamente iniziamo a lavorare anche nell’albese con attività di animazione nelle scuole e nei centri estivi comunali. Fin da subito riteniamo importante avviare anche occasioni di studio, confronto e ricerca. Nasce il Centro studi e documentazione, dotato di una biblioteca e promotore di incontri sul lavoro sociale.
Il consorzio Compagnia di Iniziative Sociali è nato nell’aprile del 1996 in seguito della decisione di un gruppo di cooperative sociali del territorio di Alba e Bra di avviare un’esperienza di integrazione imprenditoriale.
Tale esperienza ha le sue radici in una comune analisi della situazione attuale ed è il frutto della condivisa consapevolezza che oggi lavorare e intervenire nel sociale, puntare all’inserimento delle persone più in difficoltà, contrastare l’emarginazione, richiede sempre più competenze e capacità di intervento, concertazione e visione globale, nonché precise garanzie sul lato progettuale e organizzativo.
Fiordaliso è una cooperativa sociale di tipo A costituita il 9 aprile del 1987 a Fossano (Cuneo). Nel 1996 la cooperativa si specializza nell’ambito della tutela dei minori, attivando in Cuneo centro una Comunità alloggio per minori (oggi Comunità Educativa Residenziale per minori) a rischio di emarginazione sociale di età compresa tra i 12 e i 18 anni.
La mission della cooperativa è la tutela e la protezione di soggetti in stato di bisogno, nelle varie fasce d’età dello sviluppo, fino al raggiungimento di una piena ed effettiva autonomia, includendo in tale fascia anche le famiglie di origine o i genitori in difficoltà, con particolare attenzione alle donne.
La cooperativa sociale Insieme a Voi nasce nel 1993 per la gestione di una piccola comunità per handicap grave a Monastero di Dronero (Cuneo).
Nel luglio 2002 la comunità si trasferisce a Busca (in via Monte Ollero, 129) in una struttura concessa in comodato gratuito dal Comune.
Oggi la cooperativa gestisce servizi, come la Comunità Wanda Meini Meinardi di Busca e Servizio Tregua, e realizza progetti e interventi in collaborazione con enti scolastici, enti del Terzo settore, Fondazioni e l’Università degli Studi di Torino, oltre a progetti estivi.
La cooperativa MOMO nasce nel 2002 da un gruppo di giovani che, cresciuti sperimentando l’impegno di animazione nell’oratorio salesiano di Cuneo, hanno deciso di professionalizzare il proprio operato nel settore dell’educazione e dei servizi sociali scegliendo la forma imprenditoriale della cooperazione sociale.
Le aree di intervento sono: abitare sociale, autismo, casa del quartiere Donatello, giovani, scuola e integrazione alla didattica e sostegno educativo e familiare.
Orso è una cooperativa sociale nata nel 1987 dall’esperienza dell’associazione GiOC – Gioventù Operaia Cristiana con l’obiettivo di costruire una società più giusta e solidale, fondata sul valore primario della persona, sullo sviluppo sostenibile e sulla cittadinanza attiva.
Opera sul territorio della regione Piemonte, prevalentemente nelle province di Asti, Cuneo e Torino, con l’obiettivo di favorire la parità di accesso delle fasce deboli al mercato del lavoro e la piena cittadinanza delle persone nella società.
L’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII è un’associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio.
Fondata nel 1968 da don Oreste Benzi è impegnata da allora, concretamente e con continuità, nel contrastare l’emarginazione e la povertà. La comunità lega la propria vita a quella dei poveri e degli oppressi e vive con loro 24 ore su 24, facendo crescere il rapporto con Cristo perché solo chi sa stare in ginocchio può stare in piedi accanto ai poveri.
La condivisione diretta con gli emarginati, i rifiutati, i disprezzati è una strada scomoda, che obbliga a non chiudere gli occhi sulle ingiustizie. Una strada che una volta intrapresa affascina, cattura, conduce ad abbandonare i falsi miti che troppo spesso portano all’infelicità.
La cooperativa animazione Valdocco è un’impresa e una cooperativa sociale di produzione lavoro senza fini di lucro.
È rivolta alla promozione, progettazione e gestione di servizi socio-sanitari, educativi, animativi e culturali finalizzati a prevenire e contenere i rischi e gli effetti dell’esclusione e del disagio sociale, e opera in integrazione con altre cooperative, organizzazioni del volontariato, realtà dell’associazionismo, istituzioni pubbliche.